Ottone Costantini, Lettere dal fronte (1915-1918) | Album di guerra | |
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L'esplosione del 149 |
Il negativo della fig. 1 misura mm 44 x 63. Dell'immagine originale è stata qui ritagliata, per 2/5 circa dell'altezza (25 mm), la parte inferiore che, in ombra quasi per intero, risulta praticamente illeggibile. Di questa foto esistono diverse copie del tempo di dimensioni che variano da 37 x 53 a 44 x 59 mm. Sul verso di una di queste copie Sandra ha annotato: "il 4 Ottobre 1.915" [sic] che è il giorno in cui ricevette la foto. Sul verso di un'altra copia è annotato, da mano sconosciuta (Ivo?): "prima del rinforzo". Il negativo della fig. 2 misura mm 61 x 40. Della fig. 3 esiste solo una stampa del tempo di mm 46 x 55: data la cattiva qualità della foto, Ottone la accompagnò con un disegno (fig. 4: mm 103 x 50) che ne permette la lettura. L'esplosione del pezzo (un incidente piuttosto frequente) è debitamente registrato nel diario del Comando Artiglieria del 4° Corpo d'Armata (AUSE, DS, 113/S.22d, 9 settembre 1915): "In seguito a scoppi di granate nell'anima sono messi fuori servizio due obici pesanti campali (uno della 10a et uno della 5a Batteria del 1° regg.) ed un cannone da 149G della 13a Batteria". |
25. Ottone a Sandra. 10 settembre 1915: "Ieri ò riavuto la prova evidente del beneficio delle sue preghiere. Ero della squadra a riposo quando si iniziò un fuoco infernale e proiettili nemici fulminavano in batteria, senza però danneggiare. Ad un tratto per causa non ben determinata un nostro pezzo scoppiò ferendo gravemente un compaesano della Sig.na Cina, un certo Pareto - altri restarono illesi miracolosamente, ma chi sa se sarebbe successo lo stesso a me. / Se vedesse! sembra Avezzano qui*: le scrivo di su le macerie scomposte dove tutto parla dell’immane forza dilaniatrice. Circa la fotograafia** debbo confermare la sua supposizione: non è riuscita, ma ne ò fatte delle altre, sia in batteria, sia durante il traino*** ed anche oggi sul pezzo rotto, ma non so se mi riuscirà averne dagli ufficiali che le eseguirono. Se mi sarà possibile - come spero - sarà per lei senza dubbio". * Avezzano era stata rasa al suolo dal terremoto il 13 gennaio 1915. ** Ottone ne aveva parlato nella lettera n. 16 del 14 agosto, all'inizio dell'offensiva italiana sulla linea Plezzo-Mrzli-Sleme-Tolmino: "Stamattina mentre sdrapnel nemici scoppiavano regolari sulle ns. posizioni d’artiglieria e noi si trasportavan proiettili, un compagno ci fece una fotografia interessante che, se verrà bene, le invierò quanto prima. Documento vivo d’un fulgido momento storico". *** Vedi la scheda 1509-1. fig. 2. |
fig. 3. fig. 4. |
indici * 1506 * 1509-1 * 1509-2 * 1509-3 * 1510 * 1511-1 * 1511-2 * 1511-3 * 1602 * 1604 * 1612-1 * 1612-2 * 1612-3 * 1612-4 * 1702 * 1703-1 * 1703-2 * 1705-1 * 1705-2 * 1706 * 1707-1 * 1707-2 * 1708 * 1709 * 2001 * 2002 * 2003 * 2004 * 2005 * 3001 * 3002 * 3003 * 3004 |